Arcipelago della Maddalena
L’Arcipelago La Maddalena è formato da 23 isole e isolette ed è protetto da norme sulla conservazione della natura
Di recente costituzione il nuovo Parco Marino. I suoi fondali color smeraldo, le spiagge rosa per i frammenti di corallo, gli scogli di granito, la vegetazione di fitti ginepri e profumati mirti costituiscono un ambiente unico. Il modo migliore per visitare l’Arcipelago è, naturalmente, quello di andare per mare, navigando tra una isola ed un’altra, passando da un ridosso ad un altro, ancorando la barca in una delle tante piccole baie per fare il bagno.
Anche se le brevi distanze che dividono le varie isole tra di loro potrebbero indurre a non preoccuparsi delle condizioni del tempo, è sempre consigliabile dare un’occhiata alla situazione meteorologica. L’escursione dall’hotel alle isole minori (escluse cioè La Maddalena e Caprera) può essere fatta in giornata o, disponendo di barche idonee, in più giorni.
LA MADDALENA: La maggiore delle isole dell’Arcipelago (Kmq 20). L’escursione è consigliata per la bellezza dei panorami costieri che si aprono agli occhi del visitatore. Nel lato basso, a destra, si stagliano contro il mare grandi ammassi granitici, affiancati l’un l’altro, che preludono a Cala Spalmatore.
CAPRERA: L’isola ha una superficie di Kmq 15,75, quindi è seconda alla sola isola di La Maddalena. L’attrattività di Caprera non è legata solo ad aspetti ambientali ma anche al ricordo della presenza di Garibaldi sull’isola, visto che la casa dell’eroe è uno dei musei più visitati d’Italia.
SANTO STEFANO: per dimensioni è la quarta isola dell’Arcipelago, si trova a metà strada fra Palau e La Maddalena. Superficie di circa 3 Kmq. La Parte orientale è occupata da una base militare degli Stati Uniti.
SPARGI: L’isola, che per grandezza è la terza dell’Arcipelago, 4,20 Kmq. di superficie
BUDELLI: riconoscibile da una meda bianca; superata un’insenatura si raggiunge Cala di Roto, nota Spiaggia Rosa.
SANTA MARIA: Quest’isola, 2 Kmq di superficie, ha un aspetto diverso dalle isole limitrofe. Più pianeggiante e fertile, è l’unica ad essere coltivata e comprende anche una palude dove sostano gli uccelli di passo in migrazione verso l’interno della Sardegna.
RAZZOLI: la punta nord dell’isola è sormontata da un faro in corrispondenza di Cala Rosario. Questo strato di costa alto e roccioso, è abbastanza diverso da quello delle altre isole.